Come fanno due serie così simili ad essere così diverse?
The Umbrella Academy e Titans parlano entrambi di superpoteri, di giovani, di famiglie disfunzionali e della fine del mondo, ma hanno degli approcci totalmente diversi che le rendono due serie lontanissime l’una dall’altra.
Graphic novel vs Comic
Innanzitutto The Umbrella Academy è tratto da una graphic novel e Titans da un fumetto. Qual è la differenza? Beh, è sottile, ma secondo me si percepisce molto bene: le graphic novel sono nate per adulti ed esclusivamente per adulti e questo le rende un mezzo più maturo e complesso rispetto al fumetto che, invece, nasce per essere accessibile sia ai ragazzi (bambini?) che agli adulti.
Credo che questa differenza sia molto evidente nei temi secondari trattati dalle due serie: The Umbrella Academy si addentra nelle conseguenze di un trauma psicologico ed esplora come un rapporto malsano con una figura genitoriale possa creare adulti disfunzionali. Titans, d’altra parte, rimane sempre superficiale nel classico ciclo young adult di “nessuno mi capisce – sono oscuro e tormentato – però sono figo e picchio tutti”.
DC Universe
A proposito di “oscuro e tormentato”, Titans fa parte dell’universo e DC e SI VEDE. Metà delle battute dell’intera serie sono ammiccamenti all’esistenza di Batman e al fatto che uno dei protagonisti sia Robin. Capisco che il collegamento con il resto del mondo DC fosse importante, ma trovo che, nell’ambito di questa specifica serie, potesse essere ridotto di molto. In questo modo non si fa che precludere alla serie la dignità di una propria storia, che, invece, è data alla serie dell’Umbrella Academy che non ha bisogno di sventolare nomi famosi (vedi: Batman&friends) per tenere alta l’attenzione dello spettatore.
Sceneggiatura
Ormai si sarà capito che io sono team “Umbrella Academy”, e qui devo proprio sfogarmi: la sceneggiatura di Titans è semplicemente terribile. Su 11 episodi ce ne sono ben 2 inutili e noiosi che rallentano la trama: decisamente troppo. Inoltre i dialoghi non hanno nessuna profondità, nessuna battuta memorabile, niente di particolarmente interessante. Il tutto risulta molto piatto e pieno zeppo di luoghi comuni. Al contrario, The Umbrella Academy ha una scrittura piuttosto frizzante e non particolarmente scontata che mantiene la serie interessante durante tutti gli episodi.